Pensavo una cosa…la radio è stato un potentissimo strumento di disintermediazione che ha consentito agli aspiranti despoti di aggirare i corpi intermedi, che frenavano il potere, e dialogare direttamente con le masse. Senza radio è probabile che i totalitarismi del XX secolo non avrebbero mai visto la luce. Ci sono voluti enormi sforzi, una guerra mondiale e l’invenzione dello stato sociale per riparare ai danni fatti. Ora il web e i social consentono di nuovo agli aspiranti despoti di saltare qualunque mediazione e parlare direttamente alle masse per sobillarle. E ora come allora le masse si lasciano prendere per il naso e pendono dalle labbra di coloro che li condurranno alla fame. È probabile che senza i nuovi media i moderni populisti non avrebbero acquisito una tale forza di persuasione e politica. La storia si ripete.
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Comunicazione e potere
Pubblicato da Redazione il
Pensavo una cosa…la radio è stato un potentissimo strumento di disintermediazione che ha consentito agli aspiranti despoti di aggirare i corpi intermedi, che frenavano il potere, e dialogare direttamente con le masse. Senza radio è probabile che i totalitarismi del XX secolo non avrebbero mai visto la luce.
Ci sono voluti enormi sforzi, una guerra mondiale e l’invenzione dello stato sociale per riparare ai danni fatti.
Ora il web e i social consentono di nuovo agli aspiranti despoti di saltare qualunque mediazione e parlare direttamente alle masse per sobillarle. E ora come allora le masse si lasciano prendere per il naso e pendono dalle labbra di coloro che li condurranno alla fame. È probabile che senza i nuovi media i moderni populisti non avrebbero acquisito una tale forza di persuasione e politica.
La storia si ripete.
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Vogliono i colonnelli…
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