Incontro di “alto livello” per discutere la potenziale presenza della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali di febbraio e le opzioni per migliorare i rapporti bilaterali
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Prove di riavvicinamento fra la Corea del Sud e del Nord: domani vertice al villaggio di confine di Panmunjom, a Seul, il primo del suo genere in oltre due anni. La Corea del Nord ha notificato che Ri Son-gwon, presidente del Comitato per la Riunificazione pacifica della Corea, sarà a capo della delegazione di 5 persone, mentre quella del Sud sarà guidata dal ministro dell’Unificazione Cho Myoung-gyon. I due sono a capo delle istituzioni più alte che gestiscono i rapporti e le questioni intercoreane nei rispettivi Paesi.
Nell’agenda dei lavori, oltre alla presenza del Nord alle Olimpiadi invernali di PyeongChang che si svolgeranno dal 9 al 25 febbraio, ci sono le ipotesi su come migliorare i rapporti fra i due Paesi.
Un incontro che ha una grande valenza, secondo Nunziante Mastrolia, docente esperto dell’area alla Luiss, poichè rappresenta un inizio di colloqui che non si vedevano da tempo. “Disgelo che si deve – aggiunge Mastrolia – alle posizioni inflessibili del presidente degli Stati Uniti, Trump”
Disgelo fra le Coree: vertice dopo due anni di mancati colloqui
Pubblicato da Redazione il
Paola Simonetti – Città del Vaticano
Prove di riavvicinamento fra la Corea del Sud e del Nord: domani vertice al villaggio di confine di Panmunjom, a Seul, il primo del suo genere in oltre due anni. La Corea del Nord ha notificato che Ri Son-gwon, presidente del Comitato per la Riunificazione pacifica della Corea, sarà a capo della delegazione di 5 persone, mentre quella del Sud sarà guidata dal ministro dell’Unificazione Cho Myoung-gyon. I due sono a capo delle istituzioni più alte che gestiscono i rapporti e le questioni intercoreane nei rispettivi Paesi.
Nell’agenda dei lavori, oltre alla presenza del Nord alle Olimpiadi invernali di PyeongChang che si svolgeranno dal 9 al 25 febbraio, ci sono le ipotesi su come migliorare i rapporti fra i due Paesi.
Un incontro che ha una grande valenza, secondo Nunziante Mastrolia, docente esperto dell’area alla Luiss, poichè rappresenta un inizio di colloqui che non si vedevano da tempo. “Disgelo che si deve – aggiunge Mastrolia – alle posizioni inflessibili del presidente degli Stati Uniti, Trump”
Articoli correlati
Commenti
I cattivi consigliori
Confesso che provo un certo divertimento nel vedere sbraitare il vate di Venezia (Cacciari) che a tavolino disfa governi, pianifica alleanze, sbuffa, borbotta, ma per fortuna, mai nessuno gli dà retta. E così anche nel Leggi tutto…
Commenti
Il problema è la domanda
Riflessione estemporanea sulla sinistra e le elezioni.È da Otane, Meganizo e Dario che è salda la convinzione che la polarizzazione di una società in ricchi e poveri produce la stasis, vale a dire la guerra Leggi tutto…
Commenti
Vogliono i colonnelli…
“Il Sole 24 Ore” stamattina apre con “Putin: pronti a comprare i BTP”; “Il Giornale”: “Spread, Conte si mette nelle mani di Putin”; “La Stampa”, in seconda pagina, “Putin: disposti a comprare titoli italiani”.Ci sarebbe Leggi tutto…